La sera, chiusa la porta dell’ufficio e smessi i panni di liberi professionisti, anche noi traduttori e traduttrici ci dedichiamo alla famiglia. Spesso si tratta di una famiglia bilingue e, se abbiamo figli, prima o poi entriamo tutti nella fase di educazione bilingue. Un lavoro impegnativo – forse la porta dell’ufficio è rimasta un poco aperta…
Parlare (sempre) nella propria lingua, visitare il Paese d’origine, vedere film in lingua originale – di possibilità ce ne sono molte. Quella che a me piace di più e che si è rivelata fra le più produttive è la lettura.
Da alcuni anni ho rispolverato la passione per la letteratura per l’infanzia e ho scoperto che la Germania ha una ricca produzione di libri di alta qualità per bambini e bambine. Inoltre si stanno affermando sempre più alcune piccole case editrici specializzate in libri bilingui. Un’occasione perfetta per unire una passione privata a un interesse professionale.
Perché un libro bilingue? Perché si può leggere con entrambi i genitori e anche con i nonni e con tutto il resto della famiglia. Perché quando il bambino o la bambina inizia ad andare a scuola lo può leggere in autonomia in tutte e due le lingue. Perché aiuta a sviluppare parallelamente le conoscenze linguistiche dei due idiomi. L’elenco degli ottimi motivi potrebbe continuare a lungo.
Purtroppo in alcuni casi i testi in lingua straniera dei libri bilingui non sono molto curati, forse perché la casa editrice si è affidata a un traduttore o una traduttrice con poca esperienza nel campo o perché, per motivi di budget, ha rinunciato a una buona revisione. Peccato. È veramente un peccato sfogliare libri per l'infanzia con magnifiche illustrazioni e storie divertenti, poetiche o avventurose inciampando continuamente su accenti sbagliati, errori di battitura, frasi poco scorrevoli e altri ostacoli simili.
E poi ci sono le incongruenze fra illustrazioni e testi: se lo scoiattolo nel disegno raccoglie noci, nel testo non ci possono essere nocciole. Le bambine e i bambini sono attenti osservatori. I genitori, che leggono la sera un po’ assonnati, magari non se ne accorgono, ma loro sì. Eccome.
Tradurre racconti per l'infanzia e in particolare libri bilingui è in effetti un lavoro piuttosto complesso. Oltre alla traduzione pura e semplice del testo bisogna considerare vari aspetti come il ritmo della narrazione e delle singole frasi, la resa dei giochi di parole, le allitterazioni e le onomatopee, anche la scelta di come trattare i nomi è un tema importante – tradurli, lasciarli invariati, modificarli? Inoltre bisogna sempre tener conto delle illustrazioni.
Per la traduzione che andrà ad affiancare il testo originale in un libro bilingue ci sono ulteriori criteri da rispettare, bisogna ad esempio che rientri in uno spazio predefinito e che l’aspetto grafico non si discosti molto da quello dell’originale (lunghezza del testo e andamento delle frasi), senza tuttavia risultare tanto letterale da affaticare la lettura.
Il mercato offre principalmente albi illustrati, ma ci sono anche libri prime letture, saggistica per bambini, cartonati e
altro. Sono libri con i testi delle due lingue a fronte, pensati principalmente per famiglie bilingui o per famiglie che vivono in un Paese dove si parla un idioma diverso dalla
lingua madre; ma possono anche essere un utile strumento per avvicinare tutti i bambini e le bambine a una lingua straniera.
Edition Bi:libri ha un catalogo piuttosto ampio che comprende soprattutto albi illustrati e prime letture. La casa editrice Anadolu Verlag propone, oltre ad alcuni
vocabolari illustrati, le storie del celebre elefantino Elmar. Georg Olms Verlag ha in catalogo solo due titoli di saggistica in italiano-tedesco, e anche la piccola casa editrice
Sefa Verlag ha due pubblicazioni.
Esistono anche delle versioni plurilingui, Talisa Verlag ad esempio propone fino a 13 lingue nello stesso libro.
Una menzione particolare la merita Philipp Winterberg, autore ed editore, che si è posto l’obiettivo di far tradurre i suoi libri per l'infanzia nel maggior
numero di lingue possibile. Con il progetto Bin ich klein? (in traduzione italiana: Io sono piccola?) ha già superato le 100 lingue e il libro è ordinabile in tutte le combinazioni
linguistiche possibili.
La casa editrice SchauHoer Verlag propone anche
Kamishibai e materiale didattico creativo, purtroppo però non pubblica in italiano.
Per la combinazione linguistica tedesco-italiano la casa editrice attualmente più affermata è Edition Bi:libri, una delle prime case editrici tedesche a specializzarsi in libri bilingui per bambine e bambini. Fondata nel 2004, pubblica in 8 lingue diverse. Il testo tedesco viene accompagnato da inglese, spagnolo, italiano, francese, arabo, turco, greco o russo. Molti libri sono inoltre comprensivi di un CD o di un codice online per ascoltare le storie in più lingue.
Gli albi illustrati della Edition Bi:libri propongono le storie di personaggi amatissimi come il pesciolino Arcobaleno e l’orsetto polare Piuma, e anche racconti nuovi prodotti dalla casa editrice come il dolcissimo Was Besonderes (in traduzione italiana Qualcosa di speciale).
Tutto il catalogo della Edition Bi:libri è molto curato sia nelle illustrazioni e nella grafica che nei testi tedeschi e nelle traduzioni. Sono libri realizzati con passione e con amore per i dettagli, nei quali – ovviamente – persino gli accenti della versione italiana hanno l’inclinazione giusta.
Perché rischiare un danno d’immagine a causa di qualche accento sbagliato e di una traduzione frettolosa? Meglio affidarsi a una traduttrice specializzata in albi illustrati per l'infanzia!
Febbraio 2022 - tutti i diritti riservati