Deutscher Jugendliteraturpreis: premio tedesco per la letteratura per ragazzi e ragazze

 

Chi lavora nell’industria del libro per l’infanzia in Germania aspetta con trepidazione il mese di ottobre che porta con sé, oltre alla fiera del libro di Francoforte, la proclamazione dei vincitori del più prestigioso premio letterario del settore: il Deutscher Jugendliteraturpreis, che ci guida nella scelta di libri ben fatti e di alto valore fra i a circa 8.000 nuovi titoli pubblicati ogni anno in lingua tedesca.
 

Il premio, istituito nel 1956, viene finanziato dal Bundesministeriums für Familie, Senioren, Frauen und Jugend (Ministero tedesco per famiglia, anziani, donne e giovani) e organizzato dall’associazione Arbeitskreis für Jugendliteratur.
 

L’obiettivo è promuovere lo sviluppo della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, mantenendo alta l’attenzione su di essa e favorendone la discussione. Ad essere premiati sono libri di particolare valore e di recente pubblicazione in lingua tedesca, e può trattarsi anche di opere tradotte da altre lingue.
 

Ogni anno una splendida illustrazione accompagna la campagna divulgativa del premio; a realizzarla è uno degli illustratori o illustratrici di un libro vincitore dell’edizione precedente.

 

 

Le categorie premiate con il Deutscher Jugendliteraturpreis

 

Il premio viene assegnato a diverse categorie di libri. La giuria della critica assegna i premi per l’albo illustrato, il libro per l’infanzia (5-12 anni), il libro per adolescenti (dai 12 anni) e il libro di divulgazione.
C’è poi una giuria speciale di ragazzi e ragazze che assegna un premio a parte a un libro per adolescenti.
Ci sono anche il premio speciale per nuovi talenti e il premio per l’opera completa.

 

Come vengono selezionati i vincitori del Deutscher Jugendliteraturpreis?

 

Le giurie sono due.
La giuria della critica è formata dal presidente dell’associazione Arbeitskreis für Jugendliteratur e.V. e da 8 autori e autrici. I libri proposti per il premio vengono letti dai membri della giuria che, a maggioranza, selezionano i sei finalisti per ogni categoria. Poco prima della consegna dei premi la giuria si ritrova per la decisione finale, per la quale è necessaria una maggioranza di 2/3 dei membri.
La proclamazione dei vincitori avviene tradizionalmente in ottobre durante la fiera del libro di Francoforte.
 

 

Poi c’è la giuria dei ragazzi e delle ragazze, formata da sei gruppi di lettura che si coordinano fra loro per nominare i propri sei finalisti contemporaneamente alla giuria della critica. Successivamente i club di lettura scelgono il libro vincitore utilizzando un sistema di punteggi.

Il premio in denaro e la statuetta di Momo

 

I libri vincitori si aggiudicano 10.000 euro ciascuno, nonché grande notorietà e il privilegio di apporre in copertina l’adesivo che ne testimonia la vittoria. Dal 1996, oltre al premio in denaro, i vincitori ricevono la statuetta in bronzo raffigurante Momo, la celebre protagonista dell’omonimo libro di Michael Ende, premiato a sua volta nel 1974.

 

Vincitori e celebri finalisti del Deutscher Jugendliteraturpreis

 

Fra gli autori e le autrici che hanno ricevuto il premio ci sono grandi artisti di lingua tedesca come Wolf Erlbruch, Paul Maar, Otfried Preußler, Kirsten Boie e Andreas Steinhöfel, ma anche amatissimi artisti internazionali da Roal Dahl a Leo Lionni, e in anni più recenti Marie-Aude Murail.

 

Tanti anche i libri finalisti nelle varie categorie che, pur non essendo stati premiati, hanno riscosso grandissimo successo: La storia infinita, Wonder, Nel paese dei mostri selvaggi, Il piccolo bruco maisazio e Harry Potter, per citarne solo qualcuno.

 

E i libri italiani? Ho fatto una ricerca nell’archivio dell’associazione AKJ, scoprendo che fra i vincitori ci sono solo due opere italiane: La mela e la farfalla di Iela ed Enzo Mari nel 1971 per la categoria albi illustrati, e nel 2018 I fili invisibile della natura di Gianumberto Accinelli e Serena Viola con la traduzione di Ulrike Schimming, nella categoria libri di divulgazione.


Nel corso degli anni ci sono stati comunque diversi finalisti italiani, tra gli altri Collodi, Roberto Piumini, Angela Nanetti, Davide Morosinotto, Roberto Innocenti, Paolo Giordano, Fabrizio Silei, Susanna Mattiangeli e Davide Calì.

 

Insomma un premio che ci riserva sempre tante sorprese e tante ispirazioni, da tenere assolutamente d’occhio se si lavora a contatto con la Germania nel settore del libro per l’infanzia.

 

 

Maggio 2023 - tutti i diritti riservati

 

Francesca Parenti
Sono traduttrice professionale dal tedesco. Lavoro con le lingue e amo scrivere.
Quando incontro un tema interessante (e mi avanza anche un po' di tempo!) mi piace approfondire un argomento e scrivere le mie riflessioni.
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